La prima revisione editoriale del blog, ovvero come andare alla ricerca del focus del blog, quando hai difficoltà a trovarlo o mantenerlo.
Uno dei modi migliori perché il blog abbia successo, che tradotto in parole semplici vuol dire che sia seguito con grande interesse, attenzione ed entusiasmo dai tuoi lettori e che questi, se il blog è l’hub del tuo business online, diventino tuoi affezionati clienti, è che rispecchi la tua personalità, che sia incentrato su un tema principale ben definito che ne costituisca il focus e che possieda un taglio stilistico tuo, chiaro e riconoscibile.
Per quanto riguarda gli ultimi due punti le domande che sorgono e cui rispondere sono due:
- Di cosa parli nel blog e perché?
- E come ne scrivi?
Avere un argomento centrale da trattare fa in modo che tu non ti disperda da un post all’altro e non divaghi rispetto ai temi principali di cui tratti, finendo per andare a parlare di tutt’altro. Talora lo si può fare, per un motivo importante o fondato o anche a volte semplicemente per alleggerire le discussioni, ma, per il resto, scrivere di materie, soggetti e questioni ben individuati ti consente di raggiungere e di essere utile esattamente alle persone cui vuoi arrivare.
In Storie in punta di righe tratto di scrittura creativa e di parole e storie che fanno bene al cuore, qui di business e di tutto ciò che ne supporta la creazione e la riuscita, in Scrivere grammaticando della lingua italiana. I miei articoli sono stati letti da migliaia di persone. Una parte di queste si è iscritta alla mia newsletter e una parte ha chiesto il mio aiuto perché aveva reale bisogno di me. E scrivo proprio perché aveva reale bisogno di me, perché, se decidi di lavorare grazie al web, il senso profondo di ciò che fai è questo: permettere alle persone di trovare soluzioni che altrove non troverebbero e aiutarle a risolvere problemi importanti. Se scrivessi di qualsiasi cosa oppure senza una linea editoriale e uno stile precisi e inconfondibili, si smarrirebbero e non saprebbero cosa faccio e perché.
Avere uno stile tuo personale chiaro e riconoscibile cattura il lettore (con tutto ciò che ne consegue: vive un’esperienza di lettura emozionante o coinvolgente, torna a leggerti, si fida di te e, se è un blog che supporta il tuo business, lo porta a contattarti) e contribuisce a comunicare il tuo personal brand.
Come riuscire, quindi, a dare al blog una chiara fisionomia editoriale?
Il batticuore degli inizi
Il primo post non si scorda mai. Per quanto il tuo piano editoriale sia pronto e dettagliato, per quanto tu sappia benissimo qual è la direzione che vuoi dare al blog e come questa si innesti con la tua strategia, fare il primo passo, porre la prima pietra angolare è sempre un’emozione piena di batticuore. Perciò, non preoccuparti troppo di ciò che scrivi per la prima volta. Scrivilo al meglio delle tue possibilità e pigia il tasto “pubblica”! Si tratta di prendere confidenza con la scrittura e il tuo pubblico di lettori.
La revisione dei primi 20/30 post del blog
Dopo aver scritto una ventina o una trentina di post è il momento di farne una prima revisione in ottica editoriale in modo da capire se emerge con chiarezza chi sei e di cosa tratti e come.
Correggi eventuali errori ortografici e di grammatica, rivedi la forma per renderla più scorrevole, aggiusta la struttura se necessario, e chiediti se il titolo funziona ancora o se è il caso di modificarlo (se usi WordPress, presta attenzione al permalink).
Rileggi poi i post uno alla volta domandandoti come hai trattato quegli argomenti. Qual è il tuo stile? Quali caratteristiche ha? Come fai sentire la tua voce? Come ti poni nei confronti del lettore e come, secondo te, si sentirà nel leggerti? Cosa penserà?
Man mano che rileggi i post, confrontali col tuo piano editoriale. Come lo hai rispettato? Era questo che volevi dire con quel post? Si comprende davvero bene di cosa parli? Vieni percepito o percepita come esperto ed esperta del settore o della materia? Segnati, poi, gli aspetti che puoi e vuoi approfondire e gli argomenti correlati che nel frattempo ti vengono in mente: potrai svilupparli in nuovi articoli e contributi, integrandoli nel piano editoriale e inserendoli come meglio credi appropriato nel tuo calendario editoriale.
Prendi nota dei risultati del tuo esame, includendo, oltre alle conclusioni che hai tratto, quanto hai imparato, quali modifiche hai apportato e quali competenze hai bisogno di sviluppare o migliorare. La revisione editoriale è la componente principale del blog post audit periodico: una volta che avrai preso dimestichezza con esso, potrai passare al blog audit, più esteso e complesso. Come sempre, un passo alla volta e si giunge alla meta.
La prima revisione editoriale oltre a chiarire se hai rispettato e centrato il focus del tuo blog, ti torna utile anche per verificare se hai preso confidenza con le regole del blogging. Lo scopo del loro esistere è liberare la tua creatività e dare forma alle tue idee: verifica se è stato così e come le senti. Verifica se la conoscenza delle regole del blogging è stata una cornice di riferimento che hai usato quando hai avuto dei dubbi, se è stata una guida per dissipare le piccole incertezze, per confermare una risposta all’intravisto e all’intùito. Chiediti se ti hanno spronato a migliorarti. E se ti hanno dato quella sicurezza che serve a fare un ottimo lavoro.